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Il fatto del giorno, Medievale, naturalmente!

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view post Posted on 19/6/2015, 12:49

Duca

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La riccorrenza di oggi è una battaglia delle guerre di indipendenza scozzesi (che lo ricordo ancora, sono in pratica quelle del film Braveheart, che videro contrapposti inglesi e scozzesi), la battaglia di Methven precisamente, che fu combattuta il 19 Giugno del 1306 a Methven presso Perth, in Scozia (la città di Perth fu anche per un certo tempo capitale del regno, fino al 1452).
Purtroppo la mia conoscenza del contesto, nonostante lo reputi alquanto interessante, si ferma al film citato e alle letture sporadiche sulla Wikipedia... :unsure: E anche il resoconto riportato nella pagina è povero, e si basa soprattutto sui fatti che portarono alla battaglia. Che poi in effetti, se la battaglia è andata così come descritto, non ci voleva molto a spiegarne lo svolgimento... :asd: Prima di vedere il perchè, vi presento il ritratto di Robert Bruce, comandante della fazione scozzese (che subì una rovinosa sconfitta in questo scontro!) e, siccome non trovo ritratti dell'altro comandante, Aymer de Valence il conte di Pembroke, quella che propongo è invece la foto di un figurante che lo impersona! :lol: Con tanto di cotta di maglia e veste e stendardo con le insegne del conte:

bruce---robert-the-bruce
Bannockburn%20Live%202014%20Aymer%20de%20Valence%20with%20banner%206

Ecco quindi cosa accadde: Robert Bruce e John Comyn, anche se formalmente sottomessi entrambi al re d'Inghilterra Edoardo, aspiravano al trono scozzese ed erano rivali così come lo erano le loro famiglie. John, guardiano di Scozia, fu ucciso da Robert, e questo causò la reazione di Edoardo, che incaricò il conte di Pembroke Aymer de Valence, suo fidato uomo per la gestione del territorio scozzese nonchè cognato del defunto John, di affrontare e catturare Robert. Fu così che ci si avviò verso la battaglia, con Aymer che insediò la sua armata a Perth, composta da inglesi e scozzesi fedeli alla causa della famiglia Comyn, e Robert, che intanto si era autoincoronato re, che era giunto presso la base del nemico.
L'epilogo della battaglia è breve e abbastanza buffo, a mio giudizio. In base a quanto riportato sulla Wikipedia, Robert Bruce voleva condurre questa guerra in una maniera molto cavalleresca e da gentiluomo, così invitò il suo avversario ad uscire dalla città e combattetere, ma quando questi rifiutò, si accampò a poche miglia di distanza coi suoi uomini per passare la notte; così, tutto quello che fece Aymer fu avanzare coi suoi soldati durante la notte, e poco prima dell'alba sferrò un attacco a sorpresa all'accampamento di Robert, il quale non aveva neppure messo delle sentinelle di guardia (forse perchè ancora fiducioso nello spirito cavalleresco della sfida) e il suo esercito fu facilmente sconfitto e messo in rotta. :wacko: Ma...è il modo di condurre una guerra?? Ci sono stati tanti morti (la Wikipedia parla di 4000 uomini su 4500 morti dalla parte di Robert, e di "soli" 600 su 3000 per Aymer), ma a me la cosa suscita ilarità, mi dà l'idea di Robert che si comporta da sprovveduto...
 
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view post Posted on 25/6/2015, 08:46

Duca

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CITAZIONE (Madma @ 25/6/2014, 17:23) 
Mmm, interessante quest'evento: il 25 Giugno ricorre l'anniversario della battaglia di Fontenoy dell'anno 841, combattuta tra i 3 eredi di Ludovico il Pio!

Anche l'evento di oggi è già citato, una battaglia davvero interessante e sgnificativa.
 
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view post Posted on 30/6/2015, 11:35

Duca

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Lo scorso giovedì (25 Giugno) sono stato precipitoso e ho solo citato l'evento di cui avevo parlato l'anno scorso, ma si possono commemorare per quel giorno un altro paio di eventi significativi. :uhm: Mi ero ripromesso di ricordarli, per cui li cito qui brevemente:

- Firma della pace di Costanza: stipulata nel 1183 nella città tedesca di Costanza, è l'atto finale della disputa tra l'imperatore Federico Barbarossa e i comuni della Lega Lombarda, i quali, dopo aver sconfitto l'imperatore nella famosa battaglia di Legnano nel 1176, si videro finalmente riconoscere dall'Impero l'autonomia e le concessioni alle quali miravano. :) Molto bella questa targa, che si trova a Costanza (non ho capito esattamente dove), che riporta le parole salienti del trattato firmato:
450px-Kaiserbrunnen_Konstanz_5638

- Presentazione della confessione di Augusta: si tratta della prima esposizione ufficiale su documento scritto dei principi del Luteranesimo, redatta da Filippo Melantone, amico di Lutero, che fu presentata alla dieta di Augusta del 1530 presieduta dall'imperatore Carlo V.

Poi, tra sabato e lunedì non sono passato, spiacente. :P Per oggi segnalo solo la nascita di Carlo VIII, che nacque il 30 Giugno del 1470 e fu re di Francia, il cui nome è legato principalmente alle Guerre d'Italia e che avevo già citato infatti per quest'altro avvenimento in proposito.
 
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view post Posted on 7/7/2015, 08:49

Duca

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CITAZIONE (Madma @ 30/5/2014, 11:55) 
[...]30 Maggio[...]
- Nel 1431 Giovanna d'Arco, in seguito alla cattura e al processo per stregoneria da parte degli inglesi, fu arsa viva sul rogo... :hung:

Oggi invece, 7 Luglio, è l'anniversario dell'assoluzione di Giovanna d'Arco dall'accusa di stregoneria, che avvenne nel 1456...un po' tardi, forse... :ph34r:
 
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view post Posted on 15/7/2015, 11:00

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CITAZIONE (Madma @ 15/7/2014, 16:48) 
Segnalo 2 eventi per la giornata di oggi, il 15 Luglio:

- Nel 1099 i Crociati della Prima Crociata prendono possesso della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, l'obiettivo primario della crociata! [...]

- Nel 1410 invece, si svolse la battaglia di Grunwald (conosciuta anche come battaglia di Tannenberg, come la ricordavo pure io), nella quale un'alleanza di polacchi e lituani riuscì a sconfiggere i Cavalieri Teutonici [...]

Anche gli eventi di oggi sono già stati ricordati. :) Alcuni giorni fa la Wikipedia faceva riferimento anche alla sfilata di soldati sotto le mura di Gerusalemme coi difensori che li sbeffeggiavano...ma non mi sembrava affatto un "evento" da ricordare. :asd:
 
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view post Posted on 17/7/2015, 08:41

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CITAZIONE (Madma @ 18/7/2014, 11:11) 
Ieri 17 Luglio si ricordava che Carlo VII fu incoronato re di Francia nel 1429.[...]

Stanno iniziando a scarseggiare gli eventi di cui potrei parlare. :lol:
 
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view post Posted on 20/7/2015, 12:11

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Oggi si può ricordare la nascita di Petrarca, uno dei sommi poeti italiani del periodo a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, autore del Canzoniere, nato ad Arezzo il 20 Luglio del 1304! :) Auguri Francesco!
Questa è una sua nota rappresentazione, un affresco proveniente dal Ciclo degli uomini e donne illustri esposto alla Galleria degli Uffizi a Firenze (dove figurano anche Dante e Boccaccio), eseguito da Andrea del Castagno:

petrarca
 
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view post Posted on 22/7/2015, 16:22

Duca

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In questi giorni, se mi ci metto di impegno, probabilmente troverò alcuni argomenti interessanti di cui parlare, infatti in questo periodo lo scorso anno curai poco questa discussione, riprendendo a scrivere solo a Settembre...

Eccone uno, sul quale però non mi soffermerò troppo tempo data la vastità e la complessità dell'argomento, ma un po' di concetti chiave si possono citare. :) Dunque, il 22 Luglio si ricorda l'anniversario di quello che (non mi pare abbia un nome preciso) potrebbe definirsi come il "massacro di Béziers", che si verificò nel 1209: in quell'anno, nella cittadina del sud della Francia furono sterminate circa 20000 persone inermi, stando alle fonti tramandate! :death: Ma perchè, che cosa accadde? Vediamo i punti salienti. Confermo intanto che il nome del fatto dovrebbe essere proprio quello, come suggerito dalla Wikipedia inglese (quella italiana non ha una pagina apposita).
Béziers era ed è tuttora una città dell'antica provincia francese della Linguadoca, così chiamata per la predominanza nella regione della lingua occitana (detta anche lingua d'oc , da cui il nome della regione, lingua contrapposta a quella comunemente parlata nel nord della Francia, la lingua d'oïl); in questa regione fu particolarmente forte la corrente eretica del catarismo, del quale però non saprei riassumere in poche parole i principi fondamentali che lo contrapponevano al cattolicesimo. :uhm: Ho anzi un po' di confusione in testa: di questa corrente religiosa mi sembrava di aver già fatto cenno altrove sul forum, anche a proposito di una singolare visione sulla natura dei pesci, che stando ai dogmi del catarismo si possono mangiare perchè si credeva che discendessero direttamente dal cielo, mentre la carne di animali "terreni" non era ammessa...ma forse mi sbaglio, perchè facendo una rapida ricerca sul forum non ho trovato questo fantomatico post, sono riuscito solo a rintracciare questa discussione dove ho scritto CINQUE anni fa e dove ho comunque messo solo un brevissimo cenno sul contesto. :unsure: Potrei confondermi con altro. Comunque sia, per informarvi su cosa fosse il catarismo, vi invito al solito a prenderne visione presso i link che ho sparso in questo messaggio...qui è utile ricordare soltanto che l'eresia catarica si diffuse nel sud della Francia tra i secoli XI e XIII, e se all'inizio contro i catari la Chiesa aveva preferito una condotta quasi pacifica, tentando di riportarli sulla retta via con l'opera di missionari e predicatori, e richiedendo solo l'espulsione dei seguaci del catarismo dalle città senza spargimento di sangue, alla lunga l'impresa si rivelò ardua e non fu così semplice venire a capo della situazione, specie per la riluttanza di alcuni signori feudali ad abbracciare la richiesta di cacciare i propri sudditi. Così nel 1207 il papa di allora, Innocenzo III, propose al re di Francia Filippo II di organizzare una crociata, non diretta verso la Terra Santa ma sullo stesso suolo francese, al fine di estirpare definitivamente il catarismo dalla regione e garantendo ai soldati le stesse indulgenze previste per chi partiva per Gerusalemme: era l'inizio della crociata albigese, così chiamata dalla città di Albi, uno dei centri del catarismo nel sud della Francia, crociata iniziata effettivamente nel 1209 e alla quale presero parte inizialmente tra i 10000 e i 50000 uomini, a seconda delle fonti (e questi sono solo i numeri di quanti si radunarono di fronte a Carcassonne!).
E insomma, per non dilungarmi troppo, veniamo al dunque: i crociati si mossero verso le città restie a combattere attivamente i catari, e tra queste la città di Béziers, raggiunta dalle truppe il 21 Luglio, si rifiutò di consegnare i catari che risiedevano tra le sue mura, così i soldati la assediarono e penetrarono nelle sue difese il giorno dopo, compiendo un massacro. :cry: Pare che non fu fatta alcuna distinzione di fede e i soldati, nell'impeto, come già detto all'inizio trucidarono circa 20000 persone a fronte di appena 500 eretici catari effettivamente presenti in città; forse si tratta solo di una leggenda (alcuni sostengono anche che la crociata non sia mai nemmeno passata per Béziers), ma si è tramandato che Arnaud Amaury, legato pontificio a capo della crociata, avesse diramato il seguente ordine: "Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi!". :alienff: Cosa può fare il fanatismo...

Anzichè proporre immagini di sterminio ( :lol: ), presento qui una foto della bellissima cattedrale di Béziers e degli immediati dintorni, per ricordarci di questo luogo per segni medievali diversi da quelli di un'uccisione di massa. :P

beziers-11684_w600

Edited by Madma - 27/7/2015, 09:51
 
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view post Posted on 28/7/2015, 16:05

Duca

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Ecco, per evitare di finire come l'anno scorso e di non scrivere più qui con l'accavallarsi degli eventi, iniziamo a scrivere qualcosa senza perdere ricorrenze passate. :lol: Anche senza dare troppi particolari in merito.



Inizio appunto con un evento di ieri, del quale non avevo avuto avuto il tempo di fare un sunto. :sisi: Si tratta dell'anniversario della battaglia di Bouvines, combattuta il 27 Luglio 1214 presso l'attuale comune francese di Bouvines, ma che all'epoca dei fatti era parte della Contea delle Fiandre, uno storico feudo confluito, dopo varie trasformazioni e dominazioni nel corso dei secoli, nell'attuale regione belga delle Fiandre. Il nome della battaglia mi evoca lontani ricordi, ma sfortunatamente non è un ambito che mi è capitato di trattare di recente in qualche lettura o altro approfondimento, per cui mi devo affidare del tutto alla Wikipedia. :unsure:
E' una scontro significativo, visto che erano coinvolte alcune delle più importanti potenze del Basso Medioevo: da un lato infatti c'erano il Sacro Romano Impero, guidato in quel momento dall'imperatore Ottone IV, e gli alleati inglesi di re Giovanni Senzaterra e quelli della già citata Contea delle Fiandre, dall'altro c'era invece il regno di Francia con a capo re Filippo II detto Augusto. La discordia tra i contendenti nacque dalla volontà di rivalsa sui francesi, infatti in quel momento Inghilterra e Fiandre erano vassalli della Francia (non siamo ancora negli anni della supremazia inglese all'inizio della Guerra dei Cent'anni), e l'imperatore Ottone, nipote di Giovanni e quindi ad egli legato da legami di parentela oltre che per interesse, era in quel momento soggetto a scomunica da parte del papa Innocenzo III, con quest'ultimo che vedeva proprio in Filippo il difensore della cristianità.
Prima di arrivare a questa decisiva battaglia, Giovanni tentò di attirare verso sud, partendo dall'Aquitania (che era possedimento inglese), il grosso delle truppe francesi, riuscendoci anche per un certo tempo, ma le truppe imperiali a nord furono lente a muoversi e non approfittarono del vantaggio, così i soldati delle 2 opposte fazioni si schierarono di fronte a Bouvines quando gli inglesi già non erano più in gioco, e anzi Filippo Augusto ebbe modo di scegliere a proprio favore il terreno dello scontro. Gli eserciti erano numerosi (i dati riportati nella pagina non sono molto precisi, anzi quelli dello schemino a lato differiscono da quanto detto nel resoconto, ma c'erano almeno 20000 uomini per parte), con uno schema abbastanza classico: fanteria al centro, cavalleria sui lati, riserve di cavalleria nelle retrovie guidate direttamente dai comandanti, in questo caso Filippo Augusto e Ottone IV. A giudicare dal resoconto, non sembra esserci stata qualche manovra particolarmente audace e decisiva... :uhm: Alla lunga la fanteria imperiale, ritenuta molto affidabile, fu messa in rotta da quella francese, e con un effetto domino inizarono ad essere sconfitte le restanti parti dell'esercito di Ottone, il quale riuscì a fuggire ma lasciò sul campo molti conti, baroni e cavalieri del suo schieramento che furono fatti prigionieri. Come epilogo, i capi della coalizione sconfitta videro ridurre fortemente la loro influenza: Giovanni fu costretto a firmare sul suolo francese il trattato di Chinon, che imponeva all'Inghilterra pesanti cessioni territoriali, e in casa i baroni lo costrinsero a concedere la Magna Carta (della quale abbiamo parlato qualche post fa), Ottone addirittura fu costretto ad abdicare in favore di Federico II, al contrario Filippo II rafforzò e accentrò il suo potere.
Chiudo il post, che alla fine pure è risultato abbastanza particolareggiato, con questo bel dipinto del pittore francese Horace Vernet risalente all'800, che ritrae Filippo a Bouvines:

800px-Bataille_de_Bouvines_gagnee_par_Philippe_Auguste

Edited by Madma - 29/7/2015, 11:55
 
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view post Posted on 28/7/2015, 16:50

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Vengo poi alle commemorazioni di oggi 28 Luglio, altre 2 battaglie che riguardano entrambe i turchi Ottomani. :turban:

- Nel 1402 fu combattuta la battaglia di Ancyra (o di Angora o di Ankara, nomi per indicare comunque la stessa città, attuale capitale della Turchia) tra gli ottomani del sultano Bayezid I (anche per lui esistono varie traslitterazioni, preferisco questa che ho trovato in un libro) e i timuridi di Tamerlano. Mi piacerebbe soffermarmi parecchio su questo scontro, avendone letto un lungo resoconto in un libro, ma ormai l'ho letto tanto tempo fa e poi la pagina della Wikipedia è davvero ricca di spiegazioni sulla situazione politica del tempo, lo svolgimento e l'epilogo, per cui cercherò di essere sintetico il più possibile.
Sul finire del XIV secolo, Bayezid e gli ottomani erano in piena espansione nel Mediterraneo, nei Balcani e in Asia Minore, stavano riducendo sempre di più le residue terre dell'Impero Bizantino (all'inizio del XV secolo ridotte a Costantinopoli e poco più) e arrivavano ormai a toccare i confini dell'Impero Timuride; Tamerlano invece, a capo dei timuridi, oltre ad essere minacciato dall'espansione ottomana, ambiva a ricreare un grande impero asiatico come era stato quello di Gengis Khan (Tamerlano, anche se di fede musulmana, era di stirpe turco-mongola ed era considerato quasi il successore del condottiero mongolo vissuto 2 secoli prima), e gli fu richiesto aiuto dagli stessi bizantini, ormai sottoposti da anni al blocco navale turco. Tamerlano rispose positivamente alle ambasciate e ai doni inviati, così intraprese una campagna di espansione verso le terre ottomane, fino ad arrivare alla battaglia di cui stiamo parlando, non dopo essersene dette parecchie con l'avversario Bayezid per via epistolare nel corso degli anni! :lol: Come conferma anche il mio libro, i 2 sovrani si erano scambiati lettere con insulti di vario tipo, quindi ormai la resa dei conti aveva un sapore strettamente personale.
Costituiti in buona parte da cavalieri e con un numero di unità molto elevato, i 2 eserciti (circa 140000 i timuridi, circa 85000 gli ottomani) si "rincorsero" in zone aride dell'Anatolia (o almeno questo è quello che ricordo io dal mio libro), quando Tamerlano riuscì a privare Bayezid di un sicuro accesso all'acqua; il sultano, per evitare che i suoi uomini morissero di sete, fu costretto ad attaccare, ma subì una sconfitta a causa della sete, della stanchezza e delle diserzioni dei suoi uomini, in molti infatti passarono tra le file del nemico, specie i cavalieri tartari del suo esercito. Preso vivo, il sultano fu letteralmente messo in gabbia da Tamerlano e non trattato di certo con tutti i riguardi, dopo le offese che i 2 si erano reciprocamente arrecati... :asd: Bayezid morì l'anno successivo quando era ancora in prigionia, probabilmente per suicidio, e gli ottomani furono pesantemente indeboliti, ma ebbero la fortuna che Tamerlano, dopo alcune conquiste, decise di rivolgere la sua attenzione all'oriente e alla Cina: è risaputo che 50 anni dopo i rifioriti turchi avrebbero stretto d'assedio Costantinopoli conquistandola definitivamente...

- Nel 1480 iniziò la battaglia di Otranto, uno scontro del quale so poco, e che sarebbe bello approfondire anche perchè si è verificato sulla penisola italiana, ma adesso proprio non ho tempo! :lol: Mi riprometto di approndire almeno con qualche altro cenno, appena avrò l'occasione.
 
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view post Posted on 30/7/2015, 21:07
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In realtà a Bouvines ci furono episodi significativi da citare, certamente gli imperiali avevano una forza maggiore rispetto a Filippo (la Francia era un insieme di feudi instabili e poco inclini ad allearsi, mentre l'impero aveva risorse notevolmente maggiori), l'esercito di Ottone e i sui picchieri travolsero la fanteria di Filippo penetrando in profondità le linee nemiche fino ad arrivare addirittura da Filippo stesso che fu disarcionato e colpito a più riprese, sopravvisse grazie all'armatura che lo proteggeva e venne salvato dalla guardia reale che sopraggiungeva in suo aiuto e che portava con se (in mano al portastendardo Galone di Montigny) il vessillo con il giglio su fondo azzurro tanto celebre e che fece qui per la prima volta comparsa, allorché filippo fu fatto rimontare sul cavallo e egli stesso a capo della cavalleria pesante travolse l'esercito imperiale che nella mischia aveva perso coesione e a portarsi fino all'imperatore Ottone che indietreggio sempre più per evitare il loro sopraggiungere. La fanteria vedendo il loro imperatore indietreggiare si diedero alla fuga e la rotta fu generale. A Bouvines si dice si sia fatta la Francia, non senza basi, visto che finalmente i signori di Francia si erano uniti insieme sotto al proprio re, al difuori del contesto delle crociate e quindi non per conquistare e difendere i luoghi sacri ma per difendere quella che ritenevano la propria terra, anche se un esercito nazionale continuava a non esistere ancora (vale per tutte le "nazioni" nel medioevo) e bisognerà aspettare ancora molto.

Edited by [TEMPLAR]†SirLuigi - 30/7/2015, 22:51
 
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view post Posted on 31/7/2015, 10:18

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Hai fatto benissimo a fare delle precisazioni, sia per dare il tuo punto di vista (sperando che sia quello e che non sia un copia e incolla da qualche parte :asd: ), sia perchè almeno mi dai prova che qualcuno legge qualcosa di ciò che scrivo. :lol: Però a questo punto voglio "giustificare" la mia descrizione, che altrimenti sembra che scrivo cazzate. :P Anche sulla Wikipedia c'è un'analisi più dettagliata delle fasi della battaglia, e si parla pure del disarcionamento di Filippo, ma a leggere l'andamento complessivo, l'idea che mi sono fatto è che non ci fu un preciso evento che decretò l'esito dello scontro, inteso soprattutto nel senso di manovre tattiche sul campo. Quello che hai riportato è corretto ed emozionante, ma io preferisco riportare soprattutto scelte che cambiano l'esito delle battaglie, movimenti sul campo effettuati per decisioni dei comandanti...e in questo senso non mi pare che in questa occasione ce ne siano state. Da come l'ho interpretata, gli uomini del centro dello schieramento francese hanno combattuto contro i rispettivi avversari di fronte a loro, e alla lunga i francesi hanno prevalso, vuoi per momenti di impeto maggiore (come poteva essere quello di Filippo che, sopravvissuto al grande pericolo di cadere da cavallo, ha guidato i suoi uomini con maggior furore di prima), vuoi per maggior numero/miglior equipaggiamento/miglior preparazione, vuoi per fortuna...non avendo trovato grosse specifiche in proposito, e avendo già spiegato parecchia roba, ho preferito non approfondire troppo, tutto qui. :)

Edited by Madma - 3/8/2015, 11:13
 
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view post Posted on 1/8/2015, 07:35
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CITAZIONE (Madma @ 28/7/2015, 17:50) 
Vengo poi alle commemorazioni di oggi 28 Luglio, altre 2 battaglie che riguardano entrambe i turchi Ottomani. :turban:

- Nel 1402 fu combattuta la battaglia di Ancyra (o di Angora o di Ankara, nomi per indicare comunque la stessa città, attuale capitale della Turchia) tra gli ottomani del sultano Bayezid I (anche per lui esistono varie traslitterazioni, preferisco questa che ho trovato in un libro) e i timuridi di Tamerlano. Mi piacerebbe soffermarmi parecchio su questo scontro, avendone letto un lungo resoconto in un libro, ma ormai l'ho letto tanto tempo fa e poi la pagina della Wikipedia è davvero ricca di spiegazioni sulla situazione politica del tempo, lo svolgimento e l'epilogo, per cui cercherò di essere sintetico il più possibile.
Sul finire del XIV secolo, Bayezid e gli ottomani erano in piena espansione nel Mediterraneo, nei Balcani e in Asia Minore, stavano riducendo sempre di più le residue terre dell'Impero Bizantino (all'inizio del XV secolo ridotte a Costantinopoli e poco più) e arrivavano ormai a toccare i confini dell'Impero Timuride; Tamerlano invece, a capo dei timuridi, oltre ad essere minacciato dall'espansione ottomana, ambiva a ricreare un grande impero asiatico come era stato quello di Gengis Khan (Tamerlano, anche se di fede musulmana, era di stirpe turco-mongola ed era considerato quasi il successore del condottiero mongolo vissuto 2 secoli prima), e gli fu richiesto aiuto dagli stessi bizantini, ormai sottoposti da anni al blocco navale turco. Tamerlano rispose positivamente alle ambasciate e ai doni inviati, così intraprese una campagna di espansione verso le terre ottomane, fino ad arrivare alla battaglia di cui stiamo parlando, non dopo essersene dette parecchie con l'avversario Bayezid per via epistolare nel corso degli anni! :lol: Come conferma anche il mio libro, i 2 sovrani si erano scambiati lettere con insulti di vario tipo, quindi ormai la resa dei conti aveva un sapore strettamente personale.
Costituiti in buona parte da cavalieri e con un numero di unità molto elevato, i 2 eserciti (circa 140000 i timuridi, circa 85000 gli ottomani) si "rincorsero" in zone aride dell'Anatolia (o almeno questo è quello che ricordo io dal mio libro), quando Tamerlano riuscì a privare Bayezid di un sicuro accesso all'acqua; il sultano, per evitare che i suoi uomini morissero di sete, fu costretto ad attaccare, ma subì una sconfitta a causa della sete, della stanchezza e delle diserzioni dei suoi uomini, in molti infatti passarono tra le file del nemico, specie i cavalieri tartari del suo esercito. Preso vivo, il sultano fu letteralmente messo in gabbia da Tamerlano e non trattato di certo con tutti i riguardi, dopo le offese che i 2 si erano reciprocamente arrecati... :asd: Bayezid morì l'anno successivo quando era ancora in prigionia, probabilmente per suicidio, e gli ottomani furono pesantemente indeboliti, ma ebbero la fortuna che Tamerlano, dopo alcune conquiste, decise di rivolgere la sua attenzione all'oriente e alla Cina: è risaputo che 50 anni dopo i rifioriti turchi avrebbero stretto d'assedio Costantinopoli conquistandola definitivamente...

- Nel 1480 iniziò la battaglia di Otranto, uno scontro del quale so poco, e che sarebbe bello approfondire anche perchè si è verificato sulla penisola italiana, ma adesso proprio non ho tempo! :lol: Mi riprometto di approndire almeno con qualche altro cenno, appena avrò l'occasione.

Che libro è?
 
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view post Posted on 3/8/2015, 08:32

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Questo qui, ti ho linkato la stampa che ho io, anche se è di qualche anno fa e non credo si trovi più, ne esiste almeno un'altra più recente ed economica.
 
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Forse la versione economica si chiama "le 100 battaglie del medioevo"? perché se è così ce l'ho.
 
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