Guardato e ne sono rimasto soddisfattissimo!
Come già detto, è un film con un buon ritmo, con diverse ambientazioni (da Nizza a New York e ritorno) ed una varietà di situazioni, rocambolesche o meno, che fa davvero divertire: il club dei malavitosi russi, il motel sudicio, il ghetto dei neri, le incantevoli stradine di Nizza, l'esclusiva banca, gli uffici dell'FBI...persino il pezzo che si svolge in una specie di bagno turco dove l'élite della mafia russa si rilassa con la sauna, e dove Alain si trova a combattere contro l'energumeno di turno in uno sconto che assume molto i connotati di una lotta greco-romana!
Ecco un fotogramma, tra l'altro il bestione biondo che cerca in tutti i modi di uccidere Alain, sfortunatamente morto pochi anni fa, era davvero un lottatore oltre che un attore, ed era pure greco!
Si tratta di
Stefanos Miltsakakis, che ha collaborato con Van Damme in diversi film, prima e dopo di questo:
Ho rivalutato il personaggio di Kirof: non so se non ricordavo bene o se magari non l'avevo mai neppure capito, ma Kirof, col suo accento
tipicamente russo e i suoi modi di fare pacati, gioca il ruolo dell'altezzoso capo della famiglia malavitosa, vedendo i suoi sottoposti come figli...però rimane a tutti gli effetti un criminale!
Mi sembrava che, una volta venuto a sapere della morte di Mikhail da Alain, lui volesse aiutare quest'ultimo, quasi recitando la parte del buono, come se in Alain ci fosse una parte del "figlio" che aveva perso e volesse dargli una mano, e invece voleva semplicemente che Alain consegnasse la famosa lista di Mikhail ai russi, così come voleva che facesse direttamente Mikhail: la lista era una sorta di assicurazione di quest'ultimo, racchiudeva i nomi di esponenti della mafia russa così come quella di agenti dell'FBI corrotti e collusi coi mafiosi, per cui lui la teneva al sicuro nella banca a Nizza cercando di fare in modo che nessuno ci mettesse le mani fino a quando non l'avesse fatta pervenire all'ambasciata americana, sbarazzandosi di tutti i suoi nemici in un sol colpo da una parte e dall'altra...e Kirof era soltando uno di quelli che la temeva e che la voleva per sbarazzarsene, badava agli interessi della mafia e ai suoi, di certo non al benessere del suo beniamino.
Poi come sappiamo le cose non sono andate bene, sia per Mikhail, che ci ha rimesso la vita proprio ad inizio film inseguito dall'FBI, sia per Kirof, che di lì a breve si trova coinvolto nella vendetta di Ivan (intepretato da
Zach Grenier), che messo alle strette decide di uccidere sia Kirof sia tutti gli esponenti mafiosi impegnati nella sauna, prendendo le redini di tutta l'organizzazione. La rivalutazione personale del personaggio però non sta ad indicare che mi sia piaciuto di meno, per me rimane molto convincente nella sua apparizione, solo che ora lo vedo più cattivo di quanto non mi fosse sembrato prima.
Forse invece l'unica cosa a non piacermi è come con naturalezza la bella Alex passi dal "dolore" (?) della perdita dell'amato Mikhail ad invaghirsi di suo fratello Alain: a detta sua, Mikhail era tutto per lei, eppure l'angoscia che ha affrontato quando è venuta a sapere che era morto era pari a...quella di aver saputo che ti hanno licenziato.
"cavolo ora sono a spasso, peccato quel lavoro mi piaceva...bè ne troverò un altro!", e così ha fatto.
A parte quello, non sono mancati i bei momenti sentimentali, specie quello in cui Alain, verso la fine del film, ascolta l'audiocassetta registrata dal fratello (nel post precedente ho sbagliato, avevo detto che Mikhail aveva lasciato messaggi VIDEO al fratello), il quale temeva di morire prima che potessero ascoltarla insieme ridendoci su, cosa che in effetti è avvenuta e Van Damme dimostra di saper inscenare un toccante momento di commozione.
Concludo con una notizia interessante: siccome questi sono i giorni del festival di Sanremo, per venire incontro in qualche modo a chi non è interessato, Rai 4 non ha trasmesso questo film in solitaria, ma come primo di un piccolo ciclo di 4 film dedicato interamente a Van Damme!
Qui viene presentato quello di ieri sera, insieme al ciclo dal nome
Van Damme Vs Van Damme...sfortunatamente però, l'appuntamento di stasera è, almeno per me, molto meno interessante: se quello di ieri sera era uno dei suoi film più o meno vintage, quello di oggi,
Pound of Flesh, è un film molto più recente, del 2015, neppure distribuito nei cinema, il che fa pensare ad una produzione minore.
Credo che salterò questo film per stasera, ma se qualcuno vuole guardarlo, l'appuntamento è di nuovo sulla rete alle 21.20.
Come ultimissimo appunto, segnalo che, nel cercare informazioni su questo ciclo in corso, sono incappato anche in
questa vecchia pagina del sito della Rai, in cui si parla di un precedente ciclo trasmesso: non vedo l'anno, ma probabilmente si parlava del 2022, perchè il primo film era previsto per venerdì 8 Luglio, e appunto in quell'anno il giorno corrisponde...e tra i film che venivano annoverati come parte del ciclo ci sono anche 2 dei classicissimi, ovvero
Kickboxer (IL VERO film, non quel remake recente schifoso dove Van Damme fa una comparsata) e
Lionheart!
Quindi Rai 4 dovrebbe detenere i diritti per questi film, c'è da beccare il momento in cui li manda in onda...probabilmente quella volta saltai gli appuntamenti perchè nemmeno mi accorsi che trasmettevano quei film. Anche se, a giudicare dai post, io a inizio Agosto di quell'anno ho guardato In Hell, mentre quel ciclo lo segnala in onda il 19 Agosto...chissà, potrebbero aver cambiato il ciclo, o potrebbe trattarsi di un altro anno ancora...