Carlo Magno - Imperatore d'Europa, In allegato al numero 43 di Focus Storia di Maggio 2010

Chiedo scusa per il tardo giorno, innanzitutto. Comunque, pur non trattandosi di una recensione in quanto ancora non l'ho letto, volevo parlarvi in breve di questo libro che ho trovato in edicola e mi ha incuriosito, tanto da spingermi a comprarlo: si tratta di Carlo Magno - Imperatore d'Europa, un ritratto del celebre sovrano scritto da Russel Chamberlin.



Il libro è in allegato al numero di Maggio di Focus Storia, una delle rivista specializzate del più celebre Focus, mensile a carattere scientifico edito dalla Gruner+Jahr/Mondadori. Non avendolo ancora letto, non posso fornirvi pareri personali e consigli, ma sembra un libro intereressante...vi riporto la prefazione che lo accompagna:

All'apice del suo potere, agli inizi del IX secolo, Carlo Magno, re dei Franchi e dei Longobardi e imperatore dei Romani, regnava su tutti i territori cristiani dell'Europa occidentale, ad eccezione delle isole britanniche, Italia meridionale e Sicilia.
Pochi uomini hanno esercitato un'influenza così duratura sulla storia dell'Occidente. Carismatico, affabile, energico e colto, incoraggiò e diede inizio ad una rinascita culturale e artistica che apparve alle generazioni successive come una vera e propria Età dell'Oro.
Condottiero, amministratore e legislatore incomparabile, fu abile sia sul campo di battaglia che nella sala consiliare.
Ai tanti ritratti dell'uomo che per primo ascese al trono del Sacro Romano Impero, Russel Chamberlin ne aggiunge un altro che rivela le peculiarità umane nascoste dietro le gesta storiche.

E ancora, riportato sull cartoncino che accompagna il volume:

Da Federico Barbarossa a Luigi XIV, da Napoleone a Jean Monnet - fino ai moderni statisti come Helmut Kohl e Gerhard Schroder - Carlo Magno è stato menzionato come padre della futura Europa Unita.
Questo libro emozionante, magistralmente scritto, riporta alla luce il più grande re del Medio Evo, uno di quegli uomini che lasciano una traccia indelebile nella storia.

...e che altro potrei dire! A quanto già riportato, aggiungo solo che Carlo Magno (741-814), della dinastia dei Carolingi (che prese tale nome però da Carlo Martello, del quale Carlo Magno era il nipote), fondò l'Impero Carolingio con l'incoronazione ad Imperatore ad opera di papa Leone III nella notte del 25 Dicembre dell'anno 800. L'Impero rimase tale, comprendente i territori franchi, germanici e italici, fino alla morte nell'840 del suo erede, il figlio Ludovico il Pio, mentre in seguito venne spartito tra gli eredi di quest'ultimo, e il Sacro Romano Impero passò a comprendere prevalentemente terre tedesche. Quindi è proprio vero che con Carlo Magno si ebbe un'età di coesione dell'area cristiana europea, che favorì la rinascita culturale ed economica nell'Europa post-romana, che mai si è più verificata nel corso della storia, almeno fino ai tempi moderni in cui scenari completamente diversi hanno portato alla formazione dell'Unione Europea.
Un libro che secondo me può essere molto interessante. 230 pagine corredate di una cartina dell'Impero Carolingio, immagini, foto, citazioni e, perchè non nominarla, una bella copertina ispiratrice (e molto liscia al tatto!), il tutto per meglio comprendere la storia e i meriti di uno dei sovrani più famosi d'Europa. Concludo con qualche informazione su autore e casa editrice. Russel Chamberlin è autore di numerosi volumi relativi alla storia e alla cultura europea (vengono citati ad esempio The Sack of Rome, Loot: the Heritage of Plunder, The Bad Popes e The Tower of London, ed è stato insignito di una laurea ad honorem dall'Università del Surrey in Inghilterra, per il suo lavoro storiografico. Per quanto riguarda la casa editrice invece, il libro è un'edizione speciale della Gruner+Jahr/Mondadori stampata appositamente per questo numero di Focus Storia (notate infatti il titolo del mensile in alto, sulla copertina) su licensa della Newton Compton Editori, che ha curato la prima stampa in italiano di questo libro nel 2006 (l'originale in lingua inglese risale al 2004, traduzione italiana di Eleonora Bosi).



Oh, ma non potevo non dire 2 paroline anche sulla rivista!



Questo numero di Focus Storia, il 43 di Maggio 2010, offre come tema principale un bel servizio di 55 pagine sui grandi sovrani, tra i quali vengono citati in copertina il Re Sole (Luigi XIV), l'Imperatore del Giappone Hiroito, e Riccardo I Cuor di Leone. E in più (preso direttamente dalla pagina relativa a questo numero):

I tesori dell'antica Ebla, il Salvador di Romero e il "primo tempo" della storia del calcio. Inoltre: come si è evoluto il bagaglio (e il viaggio) nei secoli, i buffoni di corte e il "bicicletto" di Luigi Masetti.

C'è di che soddisfare gli amanti del Medioevo e della storia in generale. So che siamo al 28, ma non è ancora troppo tardi per procurarvi questa rivista se vi interessa: correte in edicola! Il solo Focus Storia costa 4 €, rivista + libro a 14.90 €.



Ultima postilla: potrebbe risultarvi difficile procurarvi la versione con libro di questo numero, oltre che per la data tarda anche per la disponibilità in generale. Io l'ho comprato una decina di giorni fa, e in un'edicola non ce l'avevano, mentre in un'altra c'era una sola copia comprensiva del libro (proprio quella che avevo visto e che mi ha convinto a comprarla), ma nel caso il libro vi stia particolarmente a cuore, io vi consiglio di ricercarlo direttamente in libreria nell'edizione della Newton Compton Editori: ho appurato personalmente che la collana storica di questa casa editrice dispone di volumi dai bellissimi contenuti, molto curati e anche economici se paragonati ad altri titoli, quindi acquistando il libro altrove e non con questo mensile potrebbe andarvi anche meglio (per esempio, credo che le figure, racchiuse nelle pagine centrali del libro, saranno a colori e su carta lucida, anzichè in bianco e nero come in questo volume).
Anzi, vi anticipo che prossimamente recensirò proprio un libro di questa casa che sto leggendo.

Edited by Madma - 25/9/2012, 14:59

Romanzo no, come definito anche nella prefazione è un "ritratto" di Carlo Magno, è una biografia/saggio storico. Fosse stato un romanzo non mi sarebbe interessato, non mi piacciono.

Rispolvero questa discussione per dirvi 2 cose:

1) Sto finalmente leggendo questo libro! E' stato un anno ad ammuffire sulla mensola, ma finalmente ho deciso di leggerlo, e lo trovo davvero appassionante! In pochi giorni sono arrivato all'inizio della terza parte su 3, anche se è la più corposa (sono circa a metà libro), e finora non mi ha mai annoiato, anzi continuo ad andare avanti con piacere e spedito. Lo stile è incalzante e divertente, si passa continuamente da un aspetto all'altro del regno dei franchi e della vita di Carlo Magno, ma in maniera armoniosa e senza mai fare degli stacchi bruschi. Lo trovo anche semplice da leggere, è un libro per tutti. L'unica pecca è che ci sono alcuni errori di stampa, e anche di una certa frequenza considerando la mole dello scritto: sono errori di battitura stupidi, come un singolare invece del plurale, però devo anche segnalare che, nelle prime pagine del volume, sono incappato in un paragrafo dove si parla dei re della dinastia merovingia, tra cui Childerico I e suo figlio Clodoveo I, e si insiste almeno 3 volte sul fatto che gli eventi ebbero luogo nel V secolo a.C. ...mentre si tratta del V secolo d.C.! Un errore ben più grave rispetto ad uno di battitura... Non è che voglia condannare il libro, ma potevano metterci più attenzione, almeno in questo. Forse è stata qualche leggerezza di quelli che hanno pubblicato il libro in questa edizione speciale per Focus Storia.
2) Se dopo questo breve resoconto siete interessati al libro, sappiate che è nuovamente in edicola al costo di 9.90 €! In precedenza l'acquisto era possibile solo insieme a Focus Storia (e il numero relativo è uscito più di un anno fa), ma di recente l'hanno ripubblicato da solo, stessa cosa per un altro libro di Focus Storia di cui avevo parlato, quello sulle repubbliche marinare, anch'esso attualmente in edicola allo stesso prezzo.

PS Il fatto che io stia leggendo il libro proprio quando è stato ripubblicato è solo una coincidenza.
PPS La copertina è bella, ma è un po' friabile...portandoselo in giro nello zaino si consuma un pochino! E' un'edizione economica.

Finito stamattina...molto bello. Proprio poco dopo avervi detto che lo stavo leggendo e mi stava piacendo molto, si è appesantito un po' in un capitolo che si chiamava "La semina", che non parlava di semina letterale, dei campi, ma parlava di seminare CULTURA, e il discorso si era fatto piuttosto complesso. Ma dopo sono ripresi capitoli più scorrevoli e movimentati, specie quello che parlava della spedizione contro gli àvari (con l'accento sulla prima vocale, non come in avàri, quelli che sono riluttanti a dare i soldi!). Anzi, proprio su quest'ultima mi sarebbe piaciuto avere ulteriori informazioni...non so se siete a conoscenza della capitale e del tesoro degli avari: costoro erano uno dei numerosi popoli delle steppe asiatiche che si erano spinti fino in Europa sospinti dalla pressione di altri popoli, e avevano occupato la Pannonia (una regione storica che corrisponde in buona parte all'odierna Ungheria). Ecco una cartina che mostra il loro khaganato (il loro regno, dominato dal loro capo, il khagan) dal 582 al 615 circa:



E insomma, come praticamente tutti i popoli che condividono questa origine, gli avari erano nomadi, cavalieri e razziatori, con i loro cavalli compivano rapide incursioni nei regni circostanti, e pare che avessero accumulato in questo modo un immenso tesoro che era stipato al centro della loro "capitale", chiamata il Ring, l'Anello, costituito appunto da degli anelli concentrici fortificati, 9 in tutto. Ecco la descrizione che viene data nel libro:

Sembra che fosse una specie di campo fortificato (secondo il vecchio Adalberto [veterano di guerre contro i sassoni e gli stessi avari], vasto quasi cinque chilometri, sebbene questa sia, molto probabilmente, un'esagerazione storica). Il suo centro nevralgico era protetto dai famosi nove anelli. Ognuno di essi era costituito da un'imponente vallo fortificato fatto di legna e terra, e rinforzato da un'intricata siepe, del tutto simile al moderno filo spinato. All'interno di ogni anello, le abitazioni erano disposte in modo tale da permettere agli abitanti di poter raggiungere, se necessario, il cuore interno. Un aggressore avrebbe dovuto aprirsi un varco attraverso nove fortificazioni concentriche, mentre veniva assalito da una incalcolabile quantità di individui agili e feroci. Nessun attacco era stato mai tentato, fino all'arrivo dei franchi.

Mi sarebbe tanto piaciuto leggere un resoconto della battaglia, di come Carlo ed il suo esercito avessero espugnato quell'anello, ma purtroppo non c'è stato. So solo che andò lì...e vinse, l'immenso tesoro fu portato via su un convoglio di carri e che venne usato per regalie agli alleati, per donazioni alla chiesa di Roma e per rinforzare le casse dello stato. Peccato, ma posso di certo affermare che il VERO Signore degli Anelli non è stato di certo Frodo, ma Carlo Magno!



Comunque, ho trovato davvero interessante leggere di questa genesi dell'Europa occidentale post-romana, che deve molto ai franchi e al regno di Carlo. Ne ho dedotto un ritratto del monarca che mostra un uomo semplice, "barbaro" e fiero ma anche curioso e amante del sapere, dedito tanto alla cultura quanto al benessere del suo popolo, e che non aspirava alla corona imperiale, tanto che l'incoronazione avvenne quasi per caso e Carlo confidò ad Eginardo, il suo biografo, che se avesse saputo delle intenzioni di papa Leone III, non sarebbe entrato nella chiesa di San Pietro per pregare, quel 25 Dicembre dell'800, quando avvenne l'incoronazione.
Ben narrato, consiglio caldamente questo libro a tutti. E visto che c'è su questo forum chi la apprezza molto, segnalo che c'è anche un passo dell'ultimo capitolo dove si parla della nascita di Venezia, e del suo rapporto coi franchi e coi bizantini.

Edited by Madma - 25/9/2012, 01:01