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Il fatto del giorno, Medievale, naturalmente!

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view post Posted on 3/8/2015, 12:13

Duca

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No, il libro si chiama sempre così, ne hanno fatta una ristampa più recente ma il titolo è quello. :lol:
 
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view post Posted on 3/8/2015, 12:20
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Scudiero

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ah ecco, io ho un libro che si chiama le "100 battaglie del medioevo" ed è dello stesso autore
 
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view post Posted on 3/8/2015, 13:00

Duca

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Oggi invece è l'anniversario di uno scontro di epoca rinascimentale combattuto sul suolo italiano: è la battaglia di Gavinana, svoltasi il 3 Agosto del 1530 presso Gavinana, che tutt'oggi è rimasto solo un piccolo borgo medievale, frazione del comune di San Marcello Pistoiese, nel nord della Toscana. Si tratta di uno degli atti conclusivi del lungo assedio di Firenze, durato quasi un anno (14 Ottobre 1529/12 Agosto 1530) e messo in atto dall'ormai mitico imperatore Carlo V (ma quante volte l'avrò nominato qui dentro?) nel corso di una lunga campagna, la guerra della Lega di Cognac, una delle ormai celebri Guerre d'Italia (celebri ancora nel senso che qui e ho citate un sacco di volte) al termine della quale Carlo riuscì ad imporre un deciso predominio sulla penisola.
Su questo contesto sapete ormai che non sono molto preparato, nè mi attira molto in verità: sovente in queste guerre del periodo rinascimentale sono invischiate molteplici trame politiche e complotti, mentre a mio giudizio le guerre di qualche secolo prima erano più "onorevoli", più "pulite" e dettate da motivazioni più semplici e immediate, diciamo. :P Come la guerra agli infedeli, o una mera conquista territoriale all'effetto tangibile...andando avanti coi secoli invece si entra sempre più nell'ottica delle grandi famiglie nobili che, con le loro interminabili linee di successione, cercano di estendere il loro controllo su quanti più territori possibili in base ad antiche leggi dinastiche, e a quel punto personalmente inizio a rompermi le bolle. :asd: E concludo il pensiero ripetendo che, stando così le cose, ci metto meno passione nel studiare questi contesti e sono meno preparato. Per cui, farò solo un breve sunto: al tempo dell'assedio, Firenze era sottoposto ad un regime repubblicano, il terzo della sua storia, durante un periodo in cui i fiorentini avevano optato per la cacciata dei Medici dalla città nel contesto del dissidio tra Carlo V e papa Clemente VII, che aveva portato al famoso e violento sacco di Roma del 1527 ad opera dei mercenari lanzichenecchi...dopo aver assestato questo duro colpo al pontefice, l'imperatore cercò nuovamente di ingraziarselo cingendo d'assedio Firenze, rea di aver rifiutato il dominio dei Medici e quindi del papa stesso, il cui nome era Giulio de' Medici! Ecco, iniziate a comprendere perchè questo contesto non mi piace eccessivamente? :lol:
E in questo modo, si arriva alla battaglia di Gavinana, che fu l'ultimo, disperato tentativo di spezzare l'assedio, che di lì a poco infatti sarebbe terminato (3 Agosto la battaglia, 10 Agosto la fine dell'assedio) dopo che Firenze accettò di stipulare una "resa onorevole" e di far tornare i Medici. Sulla battaglia non c'è moltissimo da dire, la sconfitta dei fiorentini era inevitabile data la disparità delle forze in campo (3500 i fiorentini, 9000 gli imperiali!), ciononostante si combattè alacremente ed entrambi i comandanti trovarono la morte nello scontro: Filiberto di Chalons, comandante dell'esercito imperiale, fu ucciso dai colpi degli archibugi fiorentini, mentre Francesco Ferrucci, comandante dei fiorentini, venne ucciso una volta fatto prigioniero da Fabrizio Maramaldo. Proprio quest'ultimo fu l'evento che rese maggiormente noto lo scontro: Maramaldo, anch'egli un condottiero, uccise il suo avversario già prigioniero e inerme, e oltretutto ferito, allo scopo di vendicare torti passati, ma questo gesto, contrario alla consuetudine cavalleresca e guerresca del tempo, gli valse una connotazione di infamia, tanto che ancora oggi dare del maramaldo a qualcuno è considerata una pesante offesa. :ph34r:
Per concludere, ecco una statua equestre di Ferrucci che si trova a Gavinana, per commemorarlo:

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Edited by Madma - 5/8/2015, 13:53
 
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view post Posted on 5/8/2015, 14:41

Duca

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Oggi, 5 Agosto, si ricorda l'incoronazione del re d'Inghilterra Enrico I, avvenuta nel 1100. Ecco un ritratto del sovrano (anche se sembra che tutte le immagini riportate sulla Wikipedia riportino che si tratta di ritratti immaginari):

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La biografia di Enrico sulla Wikipedia è piuttosto corposa, se vi interessa potete trovare tante notizie in merito. :) Qui ricordo che era figlio di Guglielmo il Conquistatore (noterete infatti una certa somiglianza tra i loro ritratti, vedendo quello di Guglielmo in questo post) e che, tra i 3 figli maschi del re, Enrico era il più giovane e il meno titolato: infatti Guglielmo II ereditò il trono, Roberto il ducato di Normandia, e ad Enrico andò solo una grossa somma in argento, ma con la sua abilità politica, combinata ad un po' di opportunismo e un pizzico di fortuna, riuscì a mettere le mani sia sul regno sia sul ducato. Alla morte di Guglielmo infatti, Roberto era assente per via delle crociate (era di ritorno dalla Prima Crociata, alla morte del padre transitava precisamente in Puglia), ed Enrico seppe sfruttare al meglio la situazione facendosi proclamare re, e in seguito acquisendo anche il ducato. Ma non fu solo maestro nell'approfittare delle circostanze... :P Riuscì infatti anche a migliorare il governo inglese ed ad accentrarne i poteri nelle sue mani, e col suo operato continuò l'integrazione di sassoni e normanni, il cui "problema" della loro coesistenza sul suolo inglese era iniziato solo da pochi anni, come si era detto parlando di Guglielmo I.
Anche in questo caso, mi sento in dovere di aggiungere una postilla sull'effettiva data dell'incoronazione: noterete da voi infatti che la Wikipedia, nello specchietto laterale riassuntivo della pagina del monarca (e lì soltanto) presenta la data del 3 di Agosto per l'inizio del regno di Enrico, anche se stiamo parlando di un'incoronazione avveuta il 5. :uhm: Ciò è dovuto alle circostanze della morte di Guglielmo e ai problemi per la successione: Guglielmo morì il 2 Agosto durante una battuta di caccia, quando fu accidentalmente colpito a morte da una freccia (ma sarà stato davvero un incidente? :asd: non viene detto nulla in proposito), e Roberto, il naturale successore, come già detto non era in patria in quel momento, mentre al contrario Enrico era presente alla morte del fratello, e prontamente gli altri baroni presenti si schierarono dalla sua parte per la causa reale. Così, in assenza di Roberto, il 5 di Agosto fu celebrata l'incoronazione di Enrico, nuovo re di Inghilterra...insomma, viene fatta una netta distinzione tra inizio del regno, fatto risalire al giorno sucessivo alla morte di Guglielmo, e la cerimonia, che ufficializzò l'ascesa al trono, celebrata 2 giorni dopo. Se non ci fosse stato il problema di stabilire la legittimità del regno di Enrico, le 2 date potevano anche coincidere.

Edited by Madma - 30/11/2015, 16:25
 
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view post Posted on 6/8/2015, 15:17

Duca

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Oggi si torna nelle terre italiane ma qualche secolo prima delle guerre rinascimentali, siamo nel 1284 ai tempi delle fiorenti repubbliche marinare della penisola: il 6 Agosto venne combattuta la battaglia navale della Meloria, uno scontro tra le flotte Genova e Pisa per la supremazia, data la loro storica rivalità. Non sono informato in questo momento sui precisi motivi che portarono allo scontro delle 2 repubbliche (la Wikipedia parla di "grandi contrasti verificatisi nei secoli precedenti"), ma non ci vuole uno specialista per rendersi conto che i loro territori erano relativamente vicini, essendo entrambi affacciati sul Mar Ligure...quindi, se anche Genova e Venezia erano rivali, e fra loro era interposto l'intero stivale della penisola italiana, figuriamoci Genova e Pisa, le cui sfere di influenza erano praticamente una a ridosso dell'altra! :stab:
Invece di mostrare...bracci di mare presso i quali avvenne la battaglia ( :XD: ), preferisco mostrare la foto di una galea, visto che non si parla granchè di battaglie navali qui. La galea è un'imbarcazione dalle origini molto antiche e dalle tante varianti (usata anche da greci e romani, la famosa trireme è un tipo di galea) che andò per la maggiore nel Mediterraneo fino al XVIII secolo: la linea snella e la propulsione a remi più che a vela erano le sue caratteristiche fondamentali, che ne decretarono il successo nel Mediterraneo per via delle sue particolari condizioni di mare "chiuso" e navigabile meglio con questo tipo di imbarcazione che con un veliero. Naturalmente anche le flotte di Pisa e Genova impegnate in questo scontro erano formate da diverse classi di galee, e questo qui di seguito è un modello del XVII secolo esposto al Galata Museo del Mare di Genova, anche se dovrebbe trattarsi di una riproduzione moderna:

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Veniamo adesso alla battaglia: i pisani volevano approfittare della presenza di una piccola parte delle navi genovesi ormeggiate sulle coste della Sardegna (20 galee soltanto), per poterli così attaccare col grosso della propria flotta (72 galee) e ottenere una facile vittoria, ma i genovesi si ritirarono e poi si unirono al resto della flotta (altre 68 galee), quindi i pisani rinunciarono alla battaglia e, ripiegando, lanciarono delle provocazioni agli avversari, i quali le accolsero e decisero di ingaggiare battaglia il giorno 6 Agosto presso Porto Pisano, il complesso di sistemi portuali della città di Pisa. I Pisani entrarono baldanzosi nello scontro forti del fatto che quel giorno festeggiavano San Sisto, il loro patrono, e ignorando al contempo il nefasto segno della croce argentea del bastone del loro arcivescovo, che si staccò mentre eseguiva la cerimonia di benedizione delle navi. :pope: Forse avrebbero dovuto prestare maggiore attenzione alla cosa, visto l'esito della battaglia: fu infatti un grande successo genovese! :first: Le flotte si scontrarono frontalmente, coi genovesi che contavano su una tattica più difensiva basata sul fuoco dei loro abili balestrieri al riparo dietro i pavesi (o palvesi, una tipologia di scudo grande e rettangolare, in pratica quello che in Mount&Blade viene chiamato board shield), mentre i pisani, in leggera superiorità numerica (72 galee contro 63), cercavano di speronare e di abbordare le navi nemiche...ma era una trappola! :o: Infatti la flotta di Genova non era inferiore di numero: un piccolo contingente di 30 navi era rimasto volutamente in disparte, non notato dai nemici, ed il loro intervento sul fianco della flotta pisana non solo fece pendere l'ago della bilancia dal lato dei genovesi in quanto al mero numero delle galee impegnate, ma ebbe un effetto sorpresa totale, devastando le galee nemiche! Al termine dello scontro, circa 50 galee furono affondate o catturate dai genovesi, 5000-6000 pisani erano morti, e 11000 addirittura furono i prigionieri...la loro sorte fu nefasta nella stragrande maggioranda dei casi, in quanto solo un migliaio di questi riuscì a tornare a casa circa 13 anni dopo, mentre tutti gli altri (quindi ben 10000) perirono durante la detenzione, e vennero in gran parte sepolti in un quartiere della città di Genova che ancora oggi, da quel triste evento, si chiama Campopisano (campo nel senso di campo santo, cimitero :alienff: ). Eppure, fu proprio in questo torbido destino che si delineò un importante lascito del Medioevo italiano: tra i prigionieri pisani c'era anche Rustichello, colui che, ascoltando le memorie di un uomo veneziano imprigionato in una successiva occasione, tale Marco Polo, trascrisse l'opera conosciuta come Il Milione... :rolleyes:
Analisi successive hanno individuato nelle cause della sconfitta pisana anche altri fattori, come le navi utilizzate, più vecchie e pesanti della controparte genovese, e l'equipaggiamento dei soldati, anche questo antiquato e pesante (anche soldati in armatura intera), decisamente poco versatile per una battaglia in mare nel mese di Agosto. :ph34r: Comunque sia, Pisa venne molto indebolita, con la distruzione della sua flotta e ancor di più con la privazione di tantissimi uomini che facevano da forza lavoro, ma non fu domata con la sconfitta e la sua repubblica rimase forte, fino alla sconfitta definitiva all'inizio del XV secolo sopraggiunta per altri motivi.
Ultima nota: anche se non le abbiamo minimamente nominate, va senz'altro ricordato che il nome di questa battaglia, della Meloria, è dovuto alle secche della Meloria, un'area marina al largo di Livorno con diversi scogli affioranti e un fondale poco profondo, presso le quali si verificò lo scontro. Questa è la torre della Meloria, una costruzione del '700 che sorge sul luogo dove prima esisteva un'altra torre pisana che venne distrutta dai Genovesi nel 1286:

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view post Posted on 7/8/2015, 08:41

Duca

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Oggi niente battaglie e niente politica: il 7 Agosto del 1420 iniziava la costruzione della stupenda e maestosa cupola del Duomo di Firenze, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, opera di Filippo Brunelleschi, uno dei simboli dell'architettura rinascimentale italiana! :D

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view post Posted on 24/8/2015, 10:00

Duca

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Con la ricorrenza di oggi ci spostiamo verso la penisola iberica: il 24 Agosto del 1358 nacque Giovanni I di Trastámara, re di Castiglia e León, 2 dei regni del Medioevo spagnolo precedenti all'unificazione (in più occasioni, come in questa, riuniti sotto l'unica corona di Castiglia e León).
Questo è un suo ritratto ottocentesco, eseguito da Vicente Arbiol y Rodríguez:

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Spesso si associano i nomi di re spagnoli alle lotte della Reconquista per strappare il controllo dell'intera penisola ai califfati arabi, quello di Giovanni invece, a giudicare dalla sua biografia, è intrecciato soprattutto con le vicende del Regno del Portogallo: Giovanni infatti, divenuto re nel 1379, fu impegnato in conflitti coi portoghesi, per sancire poi la pace sposando nell'Aprile del 1383 Beatrice, figlia del re di Portogallo Ferdinando. Nell'Ottobre dello stesso anno Ferdinando morì, e Giovanni approfittò della situazione per farsi nominare addirittura re del Portogallo! Ma il dissenso interno per questa imposizione era forte, così la nobiltà portoghese scelse come difensore delle proprie rivendicazioni Giovanni di Aviz, in quanto fratellastro del re defunto. Seguirono anni convulsi conosciuti come crisi del 1383-1385, una guerra civile portoghese durante la quale nessun sovrano riuscì effettivamente a regnare, e si susseguirono invasioni del territorio portoghese da parte dei castigliani e assedi a Lisbona e Oporto, ma alla fine Giovanni di Castiglia, in seguito a delle sconfitte, fece ritorno in patria. Seguì un capovolgimento di fronte, quando Giovanni di Aviz riuscì ad ascendere al trono e sconfisse Giovanni di Castiglia nella battaglia di Aljubarrota, combattuta il 14 Agosto del 1383 (fossi stato al pc quel giorno sicuramente ne avrei parlato qui :P ), dove con un contingente di nemmeno 7000 uomini tutti appiedati sconfisse circa 32000 soldati nemici, tra spagnoli e francesi! :blink: Complimenti per la vittoria...! In seguito alla sconfitta, Giovanni di Castiglia fu costretto stavolta a subire un'invasione, che venne fermata solo con l'aiuto di alleati inglesi, in quanto Giovanni di Gand, duca di Lancaster, vantava pretese sul trono di Castiglia e si schierò quindi in difesa del regno. La pace fu siglata alla fine nel 1388, dopodichè Giovanni tornò ad occuparsi di affari interni al regno accentrando il potere nelle sue mani, prima di morire nel 1390 in seguito ad una caduta da cavallo. :unsure:
Se notate, tutti i personaggi in gioco fanno di nome Giovanni! :lol:



Inoltre, anche se col Medioevo c'entra ben poco, vorrei almeno citare un altro evento: nella notte tra il 23 e il 24 Agosto del 1572 si verificò, a Parigi, una strage nota come Notte di San Bartolomeo (dal nome del santo del giorno appunto, Bartolomeo Apostolo), che vide la feroce uccisione di un gran numero (si stima tra i 5000 e i 30000) di ugonotti francesi (una corrente protestate) da parte dei cattolici. :ph34r: Per i dettagli vi rimando alla pagina della Wikipedia, qui ho voluto citare la cosa solo perchè, tra le cause, si fa riferimento ad un clima di rivincita in seguito alla battaglia di Lepanto del 1571.

Edited by Madma - 24/8/2015, 12:40
 
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view post Posted on 26/8/2015, 12:46

Duca

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Ci vado sempre cauto su notizie del genere, ma siccome danno anche l'opportunità di spaziare in campi diversi, non vanno disdegnate. :)

La notizia del giorno è che il 26 Agosto (ma forse fu il 28) dell'anno 1498 venne firmato ufficialmente il contratto col quale si commissionava a Michelangelo, uno dei massimi artisti rinascimentali italiani, la creazione della Pietà, la famosa statua esposta nel Vaticano, che rappresenta Maria nell'atto di sorreggere il corpo del Cristo morto:

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Opera ritenuta unanimemente grandiosa, è il primo vero capolavoro di Michelangelo, eseguito tra l'altro quando lo scultore era ancora molto giovane, poco più di 20 anni (nato nel 1475, la statua fu ultimata nel 1499).
 
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m'agg rutt o sasicc
view post Posted on 26/8/2015, 17:39




bellissimo.
 
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view post Posted on 28/8/2015, 09:55

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Oggi si ricorda lo svolgimento di una battaglia agli albori del Medioevo: il 28 Agosto dell'anno 489, da poco caduto l'Impero Romano d'Occidente, si svolge ai confini dell'Italia la battaglia dell'Isonzo, combattuta tra i mercenari Eruli agli ordini di Odoacre, il sovrano barbarico che ha formalmente fatto decadere l'autorità imperiale nel 476 facendosi acclamare come re d'Italia, e gli Ostrogoti, il nuovo popolo germanico che si stava affacciando sulla penisola guidato da re Teodorico (o Teoderico), popolo che si sarebbe in seguito affermato prima della sconfitta ad opera dell'Impero d'Oriente.
Ecco i 2 sovrani, il primo è Odoacre come appare nel film L'Ultima Legione, mentre per Teodorico scelgo questo mosaico della basilica di Sant'Apollinare Nuovo di Ravenna, anche se non è certo che si tratti di lui: come viene spiegato nella pagina da dove ho preso la foto, il mosaico probabilmente ritrae Teodorico, ma potrebbe anche trattarsi di Giustiniano (come sarebbe confermato dal nome presente nel mosaico stesso!)...la confusione è generata molto probabilmente dalla seconda consacrazione della chiesa, in quanto, durante la Guerra Gotica, Ravenna e la basilica tornarono sotto il dominio imperiale, la basilica fu nuovamente consacrata (gli ostrogoti erano di credo ariano, erano visti come eretici e la chiesa andava consacrata alla corretta fede) e furono effettuati vistosi rimaneggiamenti alle decorazioni, cancellando anche tutti i ritratti! Quindi, o si tratta di un ritratto di Giustiniano, o è un ritratto di Teodorico sopravvissuto alla furia imperiale, "adattato" aggiungendo sopra il nome di Giustiniano.

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La battaglia, combattuta presso l'omonimo fiume (anche se l'Isonzo è noto principalmente per una serie di aspre battaglie durante la Prima Guerra Mondiale tra italiani e austro-ungarici, di cui l'ultima, la dodicesima addirittura, è tristemente meglio conosciuta come battaglia di Caporetto), la Wikipedia ne dà purtroppo solo un brevissimo cenno. :unsure: Ho fatto un salto indietro nelle pagine del libro che sto leggendo (interamente dedicato alla storia di Roma nel Mevioevo) sperando che ci fosse qualche resoconto, ma non essendoci stato coinvolgimento effettivo di Roma nello scontro, esso non viene menzionato e nella trattazione si passa dal dominio di Odoacre a quello di Teodorico senza citare eventi bellici. Però sembra che le informazioni sulla battaglia siano sul serio molto scarse: in questa pagina dedicata alla conquista dell'Italia da parte degli Ostrogoti di Teodorico, viene detto che le fonti in proposito dicono molto poco, probabilmente si è trattata di una scaramuccia o poco più con lievi perdite da ambo le parti, tuttavia si trattò di una parziale vittoria ostrogota. :sisi: La cavalleria di Teodorico impegnò su un ponte l'esercito di Odoacre, ma nel frattempo la fanteria ostrogota stava attraversando il fiume in un punto poco distante, e Odoacre, in inferiorità numerica (20000 uomini contro 10000) e a rischio di accerchiamento, preferì ritirarsi per evitare la morsa ostrogota. La battaglia decisiva si svolgerà circa un mese dopo presso Verona, nella quale Odoacre riporterà una netta sconfitta e si aprirà quindi la dominazione longobarda in Italia.

Edited by Madma - 1/9/2015, 10:09
 
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view post Posted on 7/9/2015, 16:22

Duca

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Oggi 7 Settembre è il compleanno della regina Elisabetta d'Inghilterra, nata nel 1533! :D Auguriiiiiiii!
E nonostante continuino a non piacermi nemmeno come film, mi ostino a ricordarvi dell'esistenza del topic sulla saga dei film di Elizabeth, e vi allego qui un fotogramma tratto dagli stessi, dove Cate Blanchett interpreta la sovrana inglese. :lol:

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view post Posted on 8/9/2015, 09:14

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Oggi 8 Settembre invece, è il compleanno di un illustre letterato rinascimentale italiano: tanti auguri a Ludovico Ariosto, l'autore dell'Orlando furioso, nato nel 1474!

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view post Posted on 17/9/2015, 07:57

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CITAZIONE (Madma @ 17/9/2014, 17:27) 
Oggi 17 Settembre ricorre l'anniversario della battaglia di Miriocefalo, combattuta nel 1176 tra i soldati dell'Impero Bizantino, guidati dall'imperatore Maniele I Comneno, e i Turchi Selgiuchidi, con a capo il sultano Qilij Arslan II.
[...]
Nonostante i bizantini avessero sulla carta un migliore esercito e fossero pervenute anche proposte di pace dai turchi per sospendere le ostilità, Manuele ed il suo esercito si mossero comunque contro i nemici nel tentativo di assicurare le frontiere e di poter espandere la propria influenza, ma caddero invece in un'imboscata in una gola nei pressi della fortificazione di Miriocefalo, che dà il nome alla battaglia: presi alla sprovvista, i bizantini vennero sopraffatti e patirono pesanti perdite (si parla di 25000-50000 uomini!), ma i selgiuchidi non vollero infierire e consentirono all'imperatore e ai suoi uomini di ritirarsi (e quanti erano allora IN TOTALE?? :blink: ).
[...]

L'importante battaglia del giorno è stata citata l'anno scorso. :P Brutta sconfitta per i bizantini...
 
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view post Posted on 23/9/2015, 16:29

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Un paio di piccoli eventi di questi giorni, uno dell'altro ieri:

- 2 giorni fa, il 21 Settembre, ricorreva la nascita di Girolamo Savonarola, controverso frate italiano, che sul finire del Medioevo predicava idee riformiste, inoltre si fregiava del dono della profezia e arrivò a guidare Firenze durante un breve periodo repubblicano conseguito alla temporanea cacciata dei Medici, sul finire del XV secolo. Nato nel 1452, fu però scomunicato e condannato al rogo nel 1498.
Credo che l'unica altra citazione sul forum di questo personaggio sia stata a proposito di Assassin's Creed II, nel quale il Savonarola compariva come personaggio in un DLC che prendeva spunto dal falò delle vanità, dove venivano bruciati libri e altro oggetti ritenuti peccaminosi. Ecco un suo (inquietante) ritratto:
Girolamo_Savonarola

- Oggi invece, 23 Settembre, è l'anniversario della firma del concordato di Worms, l'atto conclusivo che pose fine alla cosiddetta lotta per le investiture, che in soldoni era uno scontro tra Papato e Impero, perdurato nei secoli XI e XII, su chi avesse il diritto di nominare (=investire, nel senso di investitura nobiliare) i vescovi; il tutto si colloca nella secolare disputa su chi tra papa e imperatore primeggiasse. Questo documento, firmato nel 1122 nella città tedesca di Worms dall'imperatore Enrico V e dal papa Callisto II, stabiliva i rispettivi limiti di papa e imperatore: al primo spettava di dare il potere spirituale al vescovo, mentre al secondo si concedeva il diritto di presenziare alle nomine dei vescovi e di investire a sua volta i vescovi del potere di natura feudale (visto che in fondo il vescovo, nel Medioevo, era un feudatario ecclesiastico, un po' come un conte o un duca che però sono laici).
 
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view post Posted on 25/9/2015, 12:51

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CITAZIONE (Madma @ 24/4/2015, 12:31) 
E parliamo ancora di protestatesimo e luteranesimo, ma in chiave militare: il giorno 24 Aprile ricorre l'anniversario della battaglia di Mühlberg
[...]
Il combattimento può essere inquadrato proprio in quella che viene definita guerra di Smalcalda, che riguarda il biennio 1546-7, durante il quale le truppe imperiali/spagnole di Carlo si scontrarono a più riprese con le truppe della lega, e in questo particolare scontro i soldati imperiali riuscirono ad ottenere un'importante vittoria
[...]
Tuttavia la vittoria, anche se privò la lega di molti soldati e portò allo scioglimento della stessa, non fiaccò le energie dei protestanti, tanto che alcuni anni dopo, nel 1555, con la pace di Augusta la riformata lega riuscì a far valere i diritti dei luterani.

E oggi, 25 Settembre, ricorre proprio l'anniversario della firma della citata pace di Augusta. :D Stipulata nel 1555 ad Augusta in Germania tra l'imperatore Carlo V e i rappresentanti della Lega di Smalcalda (vedere il post citato), sanciva il definitivo riconoscimento dei protestanti nel Sacro Romano Impero e l'instituzione del principio del Cuius regio, eius religio, ovvero che i sudditi devono seguire la religione del sovrano, che essa sia quella cattolica o la protestante. Applicato all'Impero (che era un'istituzione superiore a quello che effettivamente era, e cioè una sorta di federazione di regni e principati con a capo dei sovrani quasi assoluti), era un importante principio di liberalità religiosa, nonostante ciò non si teneva conto di altre ramificazioni del cristianesimo, come il calvinismo, e questo in futuro avrebbe determinato altre guerre...
 
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